
Oggi è il 16 agosto. Ferragosto è passato e, per me, questa data ha sempre un significato particolare: è un po’ come chiudere un capitolo dell’anno. Da qui in avanti inizia una stagione nuova, diversa, con il suo ritmo e le sue sfide. La città intorno a me è vuota, silenziosa, quasi sospesa. E in questo silenzio mi fermo a pensare, a rivedere con la mente i mesi trascorsi, da gennaio fino ad oggi.
Sono successe tante cose, alcune leggere, altre più pesanti, ma in tutte ho cercato di restare forte, di affrontarle a testa alta, tenendo sempre lo sguardo fisso su ciò che ritenevo giusto. Non sempre ci si riesce, a volte si sbaglia, ma io cerco comunque di fare ogni passo col cuore.
L’inizio di una nuova stagione porta sempre con sé un po’ di timore. È quella sensazione di stare davanti a una strada che non conosci, senza sapere cosa ti aspetta dietro la curva. Sarebbe bello avere un computer che ci anticipa il futuro, che ci mostra il copione già scritto. Ma non è così, e forse è proprio lì la magia e la difficoltà della vita.
Mi rendo anche sempre più conto di quanto il mio rapporto con le vacanze sia cambiato. Una volta sentivo quasi la necessità di scappare via, di staccare perché forse non vivevo qualcosa che mi piaceva fino in fondo. Oggi invece è diverso: amo talmente tanto il mio lavoro che non sento più quell’urgenza di fuggire. La vacanza diventa piuttosto una necessità fisica, un modo per fermarmi un attimo, riposare la mente e preparare nuove idee. Perché non riesco mai davvero a staccare: cerco sempre stimoli, novità, ispirazioni. E proprio questi giorni di silenzio e chiusura sono quelli che mi servono per ripartire con creatività e nuove energie.
Infine, non posso che dire grazie. Grazie a tutte le persone che stanno entrando nel nostro mondo, il mondo di Dream: un mondo fatto di piccoli riti, come il nostro saluto ciazz , e di frasi che diventano parte di noi, come “mai cesse, curarsi sempre”. Vedere che questo messaggio arriva, che camminiamo insieme a voi e non solo davanti a voi, è una delle cose che mi dà più forza e più gioia.
Perché ogni stagione nuova spaventa, sì… ma quando sai di non essere sola a percorrerla, diventa molto più bello affrontarla.
